Progetti Erasmus+

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Erasmus Plus è il programma dell’Unione europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport 2014-2020

Il programma integrato permette di ottenere una visione d’insieme delle opportunità di sovvenzione disponibili, mira a facilitare l’accesso e promuove sinergie tra i diversi settori rimuovendo le barriere tra le varie tipologie di progetti; vuole inoltre attrarre nuovi attori dal mondo del lavoro e dalla società civile e stimolare nuove forme di cooperazione.  Erasmus+ è pensato per dare risposte concrete, attraverso opportunità di studio, formazione, di esperienze lavorative o di volontariato all’estero. La qualità e la pertinenza delle organizzazioni e dei sistemi europei d’istruzione, formazione e assistenza ai giovani sono incrementate attraverso il sostegno al miglioramento dei metodi di insegnamento e apprendimento,  nuovi programmi e  sviluppo professionale del personale docente e degli animatori giovanili e attraverso una maggiore cooperazione tra il mondo dell’istruzione e della formazione e il mondo del lavoro per affrontare le reali necessità in termini di sviluppo del capitale umano e sociale in Europa.

Il CESMED, Centro Studi del Mediterraneo, partecipa con due progetti al programma Eramus+:

  • · Progetto D-Cult: Digital Cultural Literacy as a Means for Integrating New European Citizens
  • · Progetto Widht: Women in diaspora communities as champions of live together

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D-Cult è uno dei progetti selezionato dall'Agenzia Nazionale Italiana Erasmus+ Indire nel 2017. Il Programma Eramus+ ha l'obiettivo di sviluppare e rafforzare le reti di collaborazione nonché implementare il partnenariato transnazionale, condividendo idee, buone prassi e metodologie. 

L'Azione-chiave 204- Azione per il Partenariato Strategico per l'Istruzione degli Adulti mira a migliorare la qualità delle opportunità di apprendimento, a seconda dei bisogni manifestati dagli utenti immigrati adulti che, loro malgrado, presentano un basso livello di scolarizzazione in discipline quali: matematica, alfabetizzazione linguistica. Esigue sono anche le competenze digitali e comunicative, nonché la capacità di comprensione della storia, della cultura, delle tradizioni sociali e della religione del paese accogliente. 

Il Progetto D-Cult ha la finalità di standardizzare la metodologia per la conoscenza e l'approfondimento della Cultura Europea attraverso strumenti  digitali per dare vita per dare vita ad un innovativo sistema di integrazione e/o inclusione degli immigrati in quanto nuovi cittadini europei, ma pur sempre nel pieno rispetto della cultura di appartenenza/provenienza. In ragione di ciò, è stato costituito un partenariato formato da 5 Paesi europei; indi, sono state individuate Organizzazioni ed Enti professionali di comprovata esperienza in Italia, Austria, Slovenia, Germania e Spagna.

D-Cult ha avuto inizio il 1° Settembre 2017 e si concluderà il 31 Agosto 2020. 

Per ulteriori informazioni consultare il sito web del progetto clicca QUI.

          


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Il CESMED, Centro Studi del Mediterraneo, partecipa al Progetto Erasmus+ WIDHT, Women in diaspora communities as champions of live together. Obiettivo principe del Progetto, che ci vede coinvolti, è la priorità europea volta ad incentivare l'attuale sistema di educazione degli adulti.

I temi fondamentali  del Progetto WIDHT riguardano:

  1. 1. Inclusione sociale: dare priorità alle azioni che affrontano le questioni legate alla diversità e promuovono – in particolare mediante approcci integrati innovativi – valori condivisi, uguaglianza, non discriminazione e inclusione sociale attraverso attività di istruzione, formazione, gioventù e sport.
  2. 2. Educatori: dare priorità alle azioni che rafforzino il reclutamento, la selezione e l'inserimento dei candidati migliori e più idonei alla professione docente, come pure alle azioni che promuovono attività di insegnamento di alta qualità e innovative in tutti i settori dell'istruzione, nella formazione e nell'animazione socio-educativa, con la finalità di consentire l’esercizio della cittadinanza attiva e l’integrazione nella comunità territoriale, in particolare donne il cui sviluppo di competenze alfabetiche, matematiche, culturali e digitali potrà condurre all’inserimento o al reinserimento nel MdL, secondo quanto previsto dal quarto pilastro dell'UNESCO.

Obiettivi specifici:

  • stabilire una baseline incentrata sugli indicatori emersi da una survey transnazionale  su come le donne usano le loro esperienze e conoscenze per attività di apprendimento informale o non-formale nelle loro comunità di diaspora
  • favorire l’empowerment di migranti e svantaggiati, in particolare donne, nelle zone di azione dei partner,  rinforzando e sostenendo iniziative di pre-alfabetizzazione e socializzazione, nonchè favorendo emersione e validazione delle loro competenze
  • favorire l’aumento del livello di competenza linguistica come chiave di accesso all’inclusione socio-lavorativa
  • contribuire all'omogeneizzazione della qualificazione e diffusione dell’offerta formativa per adulti,
  • sostenere percorsi di autonomia, promuovendo la partecipazione alla vita sociale attraverso percorsi di educazione non formale basati su memoria, ricerca dell’identità, resilienza
  • favorire l’accesso di svantaggiati attraverso dispositivi comunicativi centrati sull'utente
  • rinforzare le competenze di educatori e mediatori interculturali in funzione del sistema previsto

Il carattere innovativo del Progetto trova la sua ragion d’essere nelle pratiche di networking, individuando strade realistiche e pratiche finalizzate all’integrazione.

Da ultimo, il Progetto e le attività condotte saranno volano di sperimentazioni organizzative e didattiche per una rinnovata dimensione di Lifelong learning.